Vacanze e truffe
Consigli utili
Si avvicina il fatidico momento delle vacanze estive e,
anche se molti italiani prenotano già a gennaio le proprie vacanze, ci
sono sempre i ritardatari o gli indecisi che sono aiutati nelle
decisione dalle offerte online disponibili ormai tutto l'anno.
Purtroppo online non ci sono solo grandi occasioni ma anche truffe, per
questo motivo abbiamo stilato con l'aiuto di MarkMonitor alcuni consigli
per poter scegliere e prenotare in sicurezza le proprie vacanze estive.
Jerome Sicard, Regional Manager di MarkMonitor per il
Sud Europa, è a vostra disposizione per commentare questi suggerimenti
che sono validi per qualsiasi tipo di prodotto o servizio si acquisti
online.
Suggerimenti ai consumatori per prenotare online in sicurezza le prossime vacanze estive
Con l’avvicinarsi dell’estate è tempo di pensare anche alle prossime
vacanze. I consumatori si affidano sempre di più a internet per trovare
idee e offerte low cost su voli e soggiorni e secondo i dati della
Commissione UE per la tutela dei consumatori, ben un viaggiatore su tre
prenota online.
Dall’ultimo rapporto Netcomm risulta evidente che lo sviluppo
dell’E-commerce in Italia è in crescita, i viaggi rappresenteranno oltre il 40% del
venduto. Infatti voli, hotel e le vacanze brevi si comprano ormai quasi
esclusivamente sul web, con un crescente numero di prenotazioni anche da
smartphone e tablet. I turisti iperconnessi, ovvero coloro che
trascorrono più tempo su internet e social, e che apportano un notevole
contributo economico al turismo digitale mondiale, sono i millenials,
ovvero i giovani dai 18 ai 34 anni.
Lo sviluppo dell’e-commerce e la spasmodica ricerca di offerte in rete
possono però trarre in inganno anche gli utenti più esperti. Quello che i
consumatori non sanno è che spesso affrontano il rischio di fare
prenotazioni in buona fede da degli operatori chiamati “fantasma”, di
solito situati in altri paesi, che offrono agli utenti bonus per le
prenotazioni, che si rivelano poi non essere valide o prevedono
cancellazioni senza preavviso al cliente. Si tratta di esperti nel
traffico che intercettano i consumatori che cercano prodotti a buon
prezzo con parole chiave legate al marchio o a una destinazione online,
termini come "offerta", "last minute", ecc.
Studi internazionali di MarkMonitor, società specializzata nella
protezione del brand online, hanno rivelato un’elevata incidenza di
cyber-squatter che utilizzando alcuni dei marchi riconosciuti nel mondo
dell'ospitalità, deviano una parte del traffico delle potenziali visite
dei clienti verso le pagine di prenotazione online dei canali partner
dei marchi attraverso tecniche di marketing sui motori di ricerca.
Ciò rappresenta quindi un rischio anche per i marchi alberghieri, dal
momento che il traffico di ricerca può venir intercettato da agenzie di
viaggio online (OTA) e potenzialmente dirottato sulla concorrenza. La
conseguenza è che i marchi alberghieri perdono clienti e introiti a
vantaggio della concorrenza oppure pagano commissioni inutili.
I consumatori inoltre dallo scorso Novembre devono anche fare attenzione
anche alle nuove estensioni dei gTLD (general Top Level Domains): è
stata fatta la richiesta per i domini .vacations, .cruises, .holiday e
.voyage per citarne alcuni, che permettono alle aziende di pianificare
nuove campagne marketing vantaggiose e interessanti per i consumatori,
ma che potrebbero anche nascondere la possibilità di nuove truffe
online. Jerome Sicard, Regional Manager per il Sud Europa di
MarkMonitor, commenta: “I nuovi gTLD stanno aprendo un nuovo mondo di
opportunità per tutti gli operatori del commerce online. Stiamo
lavorando a stretto contatto con i nostri clienti per esserepronti a
proteggere il loro brand online da possibili attacchi dai professionisti
del crimine online che operano pari passo delle nuove tecnologie.”
MarkMonitor offre ai viaggiatori i seguenti consigli per evitare di imbattersi nelle truffe online:
1. Controllare l’indirizzo del sito, se comincia con https:// la “s” conferma che il sito è sicuro.
2. Non effettuare una prenotazione di viaggi online su siti web pubblicizzati attraverso messaggi email indesiderati o spam
3. Quando si inseriscono i dettagli del pagamento è bene controllare che sia presente il segno del lucchetto sulla pagina
4. Cercare l’informativa sulla privacy, sui siti originali l’informativa
è dettagliata e spiega chiaramente come vengono utilizzati i dati
personali.
5. Controllare la possibilità di annullare la prenotazione. Un
rivenditore in buona fede dovrebbe fornire l’opzione di annullare la
prenotazione e istruzioni dettagliate su eventuali rimborsi.
6. Cercare eventuali errori di ortografia sul sito web e sull’indirizzo URL.
7. Fare ricerche in internet e controllare la reputazione di siti sospetti.
8. Scegliere portali conosciuti o i siti ufficiali delle compagnie aeree
e degli hotel privilegiando quelli che hanno un immediato interfaccia
con il consumatore (via mail o telefono visibili nella home page) in
caso di problemi o reclami.
9. Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è.