IPNOSI

Regressione alle Vite Precedenti

Cosa dicono gli esperti?

“L'ipnosi regressiva è considerata dalla maggior parte degli specialisti e più in generale dalla comunità scientifica, una procedura metodologica pseudoscientifica che crea dei falsi ricordi: la fonte dei ricordi, presentati come frutto di vite passate, è costituita da racconti creati dal subconscio sotto l'influenza delle informazioni e dei suggerimenti forniti dal terapeuta. I ricordi creati sotto ipnosi, non sarebbero inoltre distinguibili dai reali ricordi, e potrebbero apparire più vivi di quelli reali”.

A sostenere il parere opposto sono i medici praticanti di questa disciplina, tra i quali Raymond Moody, Brian Weiss, Ian Stevenson, Angelo Bona, i quali nella loro attività clinica su migliaia di persone confermano di avere riscontrato, durante le regressioni ipnotiche, l'emersione di contenuti riferibili a presunte vite precedenti. 

La conferma ci viene anche da esperti in Ipnosi e Regressione alle Vite Precedenti, tra cui cito il Prof. Antonio Valmaggia, che oltre a praticare e insegnare questa disciplina, è consulente per trasmissioni e film che trattano questo specifico argomento. Costoro però, pur avendo una profonda esperienza, non possono esercitare il loro sapere a livello terapeutico perché la legge italiana, a differenza di altri Stati europei, consente l’utilizzo dell’ipnosi e Regressioni alle Vite Precedenti, A SCOPO TERAPEUTICO, solo a chi possiede una laurea in medicina o chirurgia.

 

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